Per vendere e comprare velocemente una tabaccheria

e-cig; sigarette elettroniche;

Modalità e Tempistiche per la Vendita degli Aromi

Abbiamo letto un articolo interessante sulla rivista di Assotabaccai e ne riportiamo qui quello che abbiamo capito.

Dal 1° maggio 2024 è entrata in vigore una normativa che sottopone a imposta di consumo anche gli aromi, ovvero prodotti privi di nicotina, destinati a essere utilizzati come componenti delle miscele liquide per vaporizzazione. Questi aromi, che possono conferire un odore o un gusto ai liquidi da inalazione senza combustione, sono ora regolamentati.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha stabilito che la circolazione di tali aromi e dei prodotti privi di nicotina (PII), come indicato nell’articolo 62-quater del D. Lgs. n. 504/95, è legittimata solo se le confezioni riportano appositi contrassegni di legittimazione.

La direttiva del 29 aprile 2024 ha completato l’attuazione dell’articolo 62-quater, fissando un termine per lo smaltimento delle scorte dei prodotti non conformi alle disposizioni del comma 7-quater. Questo comma riguarda l’applicazione del contrassegno fiscale e la presenza dell’indicazione della quantità di prodotto in millilitri, accompagnata da un codice identificativo univoco. Secondo tale determinazione, fino al 31 ottobre prossimo, le rivendite, i negozi di vicinato, le farmacie, le parafarmacie e i patentini potranno vendere scorte di aromi per sigarette elettroniche privi del contrassegno fiscale, a condizione che possano dimostrare con documentazione certa l’acquisto dei prodotti entro il 30 aprile 2024. Per gli acquisti effettuati tra il 1° maggio e il 31 luglio, questi esercizi dovranno inoltre verificare che il documento di accompagnamento riporti il numero del lotto e la data di produzione per poter commercializzare i prodotti fino al 31 ottobre.

I prodotti liquidi da inalazione privi del codice identificativo univoco, come previsto dalla determinazione direttoriale del 18 marzo 2021, n. 83685/RU, potranno essere venduti fino al 31 dicembre 2025 da rivendite, negozi di vicinato, farmacie, parafarmacie e patentini.

In Gran Bretagna: Primo Sì al Divieto di Fumo per i Giovani

Il 16 aprile scorso, con 383 voti favorevoli e 67 contrari, il Parlamento britannico ha approvato in prima lettura un disegno di legge che vieta la vendita di sigarette ai nati dal 2009 in poi. Questo provvedimento, denominato “Tobacco and Vapes Bill”, è stato proposto dal Primo Ministro Rishi Sunak con l’obiettivo di creare una generazione senza fumo. Sebbene il dibattito parlamentare sia ancora in corso e il voto finale sia atteso per metà giugno, la proposta ha già acceso il dibattito sui limiti dell’intervento statale sulla libertà personale.

Il piano si concentra su tre principali aree: rendere illegale la vendita di prodotti del tabacco ai minori di 15 anni; ridurre l’attrattiva e la disponibilità dei prodotti per lo svapo; e rafforzare l’applicazione delle norme sulla vendita di tabacco e vaporizzatori ai minorenni.

Una legge simile era stata proposta in Nuova Zelanda, ma è stata abrogata dal nuovo governo.

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