Gratta e Vinci gioia e …. gioia. C’è poco da dire, uno dei pochi giochi che funziona da sempre molto bene nelle nostre tabaccherie.
Ci sono però alcune regole da seguire, poche a dire il vero, che non sempre vengono seguite al meglio.
Qui mi sono appuntato quelle sulla “conservazione” dei tagliandi vincenti.
Quello che segue è ciò che ho capito in merito a questo argomento. Non è in alcun modo un sostituto di un consulto di tuo professionista incaricato e specializzato allo studio di questa materia. E’ solo uno spunto di riflessione.
Regole generali conservazione biglietti vincenti del Gratta e Vinci
Le regole in materia sono cambiate spesso, agli inizi, dopo aver firmato e quindi aderito al contratto con la società concessionaria dei Gratta e Vinci (Lottomatica tempo fa, ora Lotterie Nazionali Srl ), noi rivenditori devevamo validare esclusivamente i biglietti vincenti.
Oggi non è più così: troppi tagliandi, anche complicati e giustamente i clienti chiedono di farseli verificare. Giusto così. Quindi di fatto vengo controllati quasi tutti.
Il pagamento del Gratta e Vinci
Il Pagamento avviente nell’immediato per i premi minori (fino a 500 euro) e la registrazione dei premi medi (da 501 a 10.000 euro). Successivamente alla validazione, è necessario tagliare l’angolo superiore destro del biglietto, facendo attenzione a non compromettere i codici identificativi.
Ricordo fin da subito che “una volta verificata la vincita, di fatto, è anche registrata come pagata” e quindi NON si può restituire il tagliando al cliente per nessun motivo.
Tempi di Conservazione dei tagliandi Vincenti Gratta e Vinci
Secondo l’articolo 4, comma k, del contratto con Lotterie Nazionali Srl, i rivenditori sono tenuti a conservare i biglietti vincenti, sia pagati che registrati, per tre mesi dalla data di validazione per permettere le verifiche da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli o della concessionaria.
È essenziale organizzare i biglietti per mese di validazione, distinguendo tra premi medi e minori. Trascorso il periodo di conservazione, i biglietti devono essere distrutti tramite triturazione e smaltiti secondo le norme attuali.
Lotterie Nazionali Srl può richiedere la restituzione dei biglietti vincenti validati entro il termine di custodia.
Sanzioni per mancata custodia biglietti vincenti Gratta e Vinci
Non adempiere agli obblighi di conservazione, distruzione o restituzione può portare a sanzioni pecuniarie crescenti per ogni violazione e alla possibile risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, come indicato all’articolo 13 del contratto.