Come ogni anno ci troviamo ad affrontare questo scoglio che per la nostra categoria è un vero e proprio rebus. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Valutazione dell’Affidabilità Fiscale dei Contribuenti e Spese Scolastiche
Secondo il Decreto Ministeriale del 18 marzo 2024, i contribuenti devono inviare telematicamente il modello di valutazione dell’affidabilità fiscale insieme alla dichiarazione dei Redditi Persone Fisiche 2024.
Sono stati approvati 175 modelli da applicare in base all’attività esercitata, identificata dal codice ATECO. Il Modello IS/X applicabile a ciascun contribuente si basa sull’attività prevalente, individuata dai ricavi o compensi del 2023.
Per le tabaccherie, il modello è identificato dal codice DM85U e si applica anche a chi svolge attività di ricevitoria del Lotto, SuperEnalotto e Totocalcio.
Anche se i ricavi dell’attività di ricevitoria sono prevalenti, l’attività di ricevitoria è considerata complementare a quella di tabaccheria ai fini dell’ISA. Le modifiche ai 175 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il 2023, approvate con il Decreto del 29 aprile 2024, tengono conto del nuovo scenario economico, comprese le tensioni geopolitiche, i prezzi dell’energia e degli alimentari e i tassi di interesse.
Sono esclusi dall’applicazione degli ISA i contribuenti che hanno iniziato o cessato l’attività nel 2023. I tabaccai che utilizzano il Modello DM85U devono compilare attentamente il Quadro C “Elementi specifici dell’attività”, indicando costi e ricavi peculiari delle attività remunerate ad aggio e margine fisso.
Per esempio FIT ha preparato una guida pratica per tabaccai e consulenti, disponibile tramite posta elettronica.
Assotabaccai non lo sappiamo, nel caso pubblicizziamo anche loro.
Alcune spese detraibili: la scuola
Le spese scolastiche rientrano in tre principali categorie: asili nido, istruzione pre-universitaria e istruzione universitaria. Queste spese sono detraibili al 19% entro limiti specifici e devono essere tracciabili. Le spese per asili nido sono detraibili fino a 632 euro per figlio, con l’obbligo di conservare la documentazione di pagamento. Le spese scolastiche per istruzione pre-universitaria comprendono tasse di iscrizione, mensa scolastica, contributi volontari, gite scolastiche e assistenza al pasto, con un limite massimo di 800 euro per figlio. Le spese universitarie includono tasse di iscrizione, master, dottorati e corsi presso istituti tecnici superiori, con limiti variabili in base all’istituto (statale o privato).