Questo è stato a lungo un argomento dibattuto: da un lato, noi tabaccai, sosteniamo che i nostri monitor sono di altrui proprietà (Sisal, Lotto Italia,…) e dall’altro la RAI che sostiene che qualsiasi monitor può ricevere i canali e quindi è soggetto alla tassa.
Se i monitor sono quelli di gioco, abbiamo avuto ragione noi ricevitori o tabaccai, ma se hai una azienda collegata come un bar, un ristorante o altro ed il televisore che hai riceve i canali…. allora dovrai pagare il Canore Speciale RAI.
E se mi trasferisco coi locali della attività? O se la passo di generazione ad una figlia o parente?
Abbiamo detto che se nel locale è presente una TV, è necessario intestare e nel caso variare il Canone Rai.
Dopo il trasferimento dell’azienda sia di luogo che di titolarità, dovrai comunicare la variazione dell’intestazione dell’abbonamento Rai, inviando i dati completi alla sede Rai competente per territorio.
I recapiti sono disponibili all’indirizzo http://www.canone.rai/Speciale e la comunicazione può avvenire anche via PEC all’indirizzo di riferimento, indicando eventuali variazioni nel numero di apparecchi installati.
Una volta ricevuta la comunicazione di variazione, la sede Rai provvederà a modificare l’intestazione dell’abbonamento, permettendo al nuovo titolare di effettuare il pagamento per il periodo restante.
Se le pratiche di trasferimento non sono concluse entro fine giugno, puoi continuare a versare il canone a tuo nome e richiedere il rimborso una volta completata la variazione di intestazione.
Come sempre rivolgiti alla tua commercialista o al tuo sindacato per ulteriori chiarimenti e aiuti.