Sei un rivenditore di sigarette elettroniche e ti chiedi se il divieto di vendita ai minori di 18 anni si applica anche ai dispositivi senza nicotina?
La risposta è sì, e la normativa al riguardo è chiara e dettagliata.
Divieto esteso a tutti i prodotti da inalazione
La normativa italiana impone il divieto di vendita ai minori di 18 anni per tutti i prodotti correlati al tabacco, comprese le sigarette elettroniche con nicotina e le ricariche corrispondenti. Ma non solo: con il Decreto Legislativo n. 6 del 2016, il divieto è stato esteso anche alle sigarette elettroniche e alle ricariche di liquidi senza nicotina.
Ciò significa che, indipendentemente dal fatto che il prodotto contenga o meno nicotina, la vendita a persone di età inferiore ai 18 anni è vietata. Questo divieto riguarda tutte le tipologie di prodotti da inalazione senza combustione, ampliando la protezione dei minori nei confronti di questi dispositivi.
Sanzioni severe per chi viola il divieto
Le conseguenze per chi non rispetta questa normativa sono significative. In caso di violazione, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 500 a 3.000 euro, accompagnata dalla sospensione della licenza per 15 giorni.
Se la violazione si ripete, le sanzioni aumentano: la multa può variare da 1.000 a 8.000 euro e si può arrivare alla revoca definitiva della licenza.
Obbligo di verifica dell’età dell’acquirente
Un punto fondamentale da tenere a mente è l’obbligo di verificare l’età dell’acquirente. Se c’è il minimo dubbio che l’acquirente possa essere minorenne, è obbligatorio richiedere un documento di identità per confermare la maggiore età. Questo obbligo non solo aiuta a rispettare la legge, ma protegge anche il rivenditore da possibili sanzioni.
La normativa italiana è chiara: il divieto di vendita ai minori si applica a tutte le sigarette elettroniche e ricariche, con o senza nicotina. I rivenditori devono essere diligenti nel rispettare questa regola per evitare gravi conseguenze legali.