Dalla voce del tabaccaio della Fit riportiamo volentieri un esempio utile.
Un tabacchi ha chiesto se fosse possibile vendere marche per cambiali senza i relativi foglietti.
La risposta è sì, la richiesta è legittima e il venditore può procedere alla stampa e consegna dei contrassegni delle marche per cambiali negli importi richiesti. Probabilmente, il cliente ha necessità di integrare foglietti cambiari acquistati in precedenza che non corrispondono alle attuali necessità.
Disposizioni sul Pagamento dell’Imposta di Bollo
Le disposizioni sul pagamento dell’imposta di bollo sulle cambiali prevedono che l’imposta possa essere pagata fino al momento dell’emissione della cambiale, quindi prima della sottoscrizione (firma) del soggetto emittente. Ciò significa che, fintanto che la cambiale non è emessa, è possibile integrare il valore dell’imposta relativa al contrassegno acquistato precedentemente.
Consegna dei Foglietti e Contrassegni Telematici
La normativa prevede che i foglietti per cambiali debbano essere venduti in abbinamento al relativo contrassegno telematico, in base alle disposizioni impartite dall’Agenzia delle Entrate. Pertanto, al momento della richiesta del cliente, il rivenditore deve consegnare contestualmente il foglietto e la relativa marca da bollo per cambiali, per l’importo dell’imposta dovuta sul titolo di credito. Tuttavia, è possibile che il foglietto, prima della sua emissione, possa essere integrato con il valore di un contrassegno necessario.
Esempio di Integrazione
Ad esempio, se a maggio 2023 è stato acquistato un foglietto per cambiali con un contrassegno da 0,50 euro e a luglio 2024 si deve emettere una cambiale di 1000 euro, per la quale è dovuta un’imposta di bollo di 12 euro (12 per mille del valore della cambiale), sarà necessario acquistare, prima di emettere la cambiale (ovvero di sottoscriverla), un contrassegno per imposta di bollo integrativa.
Come sempre, suggeriamo di rivolgerti anche al tuo commercialista e al tuo sindacato prima di fare un errore.