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Guida al Rimborso per Servizi Telematici di Valori Bollati

Guida al Rimborso per Servizi Telematici di Valori Bollati e Aggiustamento delle Percentuali

Pò capire che nel lavorare in velocità si faccia degli errori. Tra questi ricaricare il borsellino sbagliato delle marche da bollo invece che quello delle cambiali o del contributo per l’emissione del passaporto.
Poi qualcuno prima o poi ci spiegherà perchè tutte queste suddivisioni.
Il processo di rimborso di una ricarica sbaliata è lunga, un anno ci hanno messo a rimborsarmi, e noiso: fogli, contro fogli e mi sono pure recato alla Agenzia delle Entrate.
Ecco alcune delucidazioni per ottenere il rimborso legato a cariche erroneamente effettuate su vari borsellini elettronici impiegati per la riscossione telematica dei valori bollati.

La Convenzione che regola il servizio di riscossione telematica dei valori bollati include la facoltà di chiedere il rimborso per i crediti erroneamente acquistati e versati su un borsellino non destinato all’uso voluto.

In caso di ricarica impropria, il rimborso viene erogato direttamente sul conto corrente preposto alla gestione finanziaria dei movimenti di addebito.

L’importo restituito corrisponde esattamente all’addebito effettuato per ogni borsellino elettronico, escludendo quindi l’aggio previsto.

Percentuale di Aggio per le Marche da bollo e gli altri Contributi Unificato e Tributario

Per controllare l’esattezza del rimborso ottenuto, è necessario detrarre dal totale il valore di ogni tipo di contrassegno sottoposto a rimborso, calcolando quindi l’aggio dovuto, secondo le seguenti percentuali:

— 2,6% per Contributo Unificato e Tributario;
— 5% per Imposta di bollo (inclusi contrassegni per marche da bollo e cambiali);
— 4,7% per Contributo Amministrativo relativo al passaporto;
— 5% per Tasse ipotecarie e diritti speciali.

Dopo aver determinato l’importo netto di ciascun contrassegno, sarà possibile confrontarlo con l’ammontare che si dovrebbe legittimamente ricevere.

Nota che l’aggio relativo ai rimborsi ottenuti dall’Agenzia delle Entrate contribuisce alla regolazione della quota di aggio indicata nei report periodici forniti dal LIS.
È importante tenerne conto nella registrazione degli agi annuali legati al servizio, dato che l’ente gestore del sistema elabora i dati relativi alle operazioni di acquisto ed emissione dei contrassegni, ma non gestisce le informazioni connesse alle richieste di rimborso presentate.

Questa panoramica evidenzia l’importanza di una corretta gestione finanziaria e contabile delle operazioni telematiche legate ai valori bollati, sottolineando come una meticolosa verifica dei rimborsi sia essenziale per garantire la trasparenza e l’accuratezza dei movimenti finanziari.

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